L’illuminazione in ufficio: consigli, normative e idee
Progettare l'illuminazione ufficio per spazi di lavoro contemporanei è una vera e propria sfida, che richiede un perfetto equilibrio tra il design e lo stile generale degli spazi e il benessere visivo dei lavoratori.
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L’illuminazione ufficio è uno dei fattori che influenzano maggiormente il benessere delle persone, a casa come al lavoro. In ufficio, scegliere una corretta illuminazione significa contribuire a migliorare la capacità di concentrazione e il comfort, con effetti diretti sulla produttività dei lavoratori. Non solo, condiziona anche la qualità della vita fuori dall’ufficio: una scarsa luminosità influisce sensibilmente sull’umore e sulla qualità del sonno delle persone, fino a causare disturbi come l’emicrania.
La luce ideale per il tuo ufficio tra design e funzionalità
Premesso che la luce naturale va sempre privilegiata per i suoi benefici legati al comfort e al benessere, l’illuminazione di design propone soluzioni di qualità che garantiscono prestazioni e comfort eccellenti, come lampade performanti per illuminare la postazione di lavoro e lampade decorative per rendere l’ambiente accogliente ed elegante.
L’illuminazione ufficio è sempre più evoluta e attenta al benessere visivo dei lavoratori. Ne sono un valido esempio le lampade Waldmann, che uniscono un’alta efficienza energetica con l’innovativo sistema VTL — Visual Timing Light, che ricrea la luce naturale attraverso la variazione della temperatura di colore. Non a caso, il sistema è definito come “Human Centric Lighting“, luci ufficio che mettono le persone al centro.
Cosa occorre fare per l’illuminazione artificiale dell’ambiente di lavoro
I primi fattori da considerare nella scelta di una corretta illuminazione ufficio sono:
- Le condizioni esterne del luogo di lavoro: l’esposizione dell’edificio o della stanza, la vicinanza o meno di altre strutture, il contesto ambientale;
- La funzione dell’area da illuminare: si tratta di una zona operativa o destinata al relax? È uno spazio per riunioni o per momenti di concentrazione? La funzione, per esempio, può aiutare a progettare sistemi di illuminazione efficienti;
- I momenti di attività nell’arco della giornata: sono concentrati nelle prime ore oppure sono previsti turni e straordinari? Si può immaginare di avere diversi tipi di lampade per assecondare i diversi momenti.
Che luce mettere in ufficio? Luce calda o fredda, la corretta colorazione per il comfort visivo
È importante scegliere un buon bilanciamento tra le diverse temperature, a seconda del compito da svolgere, del momento della giornata e della zona dell’ambiente di lavoro.
Luci più calde e aranciate sono ideali per zone dedicate al relax e alle pause. Sono, infatti, la scelta primaria per l’area break e l’area lounge, perché favoriscono il rilassamento e contribuiscono all’interazione informale. Un’illuminazione dai toni più freddi, che imita la luce del giorno, è indicata per le aree operative, perché aiuta le persone a stare sveglie e concentrate. Una luce troppo calda e fioca, infatti, porterebbe un senso di affaticamento e torpore.
Quanti lumen servono per illuminare un ufficio?
Per illuminare un ufficio è necessaria una potenza luminosa di 300-400 lumen per metro quadro, in modo tale da consentire di svolgere i propri compiti a prescindere dall’ora del giorno e dalla stagione.
Per scegliere le luci per ufficio più corrette è importante considerare alcuni parametri:
- Illuminamento, cioè il flusso luminoso per unità di superficie illuminata;
- Uniformità dell’illuminamento, per assicurare la stessa quantità e qualità di luce in tutto l’ambiente;
- Distribuzione delle luminanze: la luminanza misura il flusso luminoso proveniente da una sorgente di luce in una determinata direzione, in relazione alla posizione dell’osservatore;
- Abbagliamento e resa dei colori, per assicurare comfort visivo e una visione fedele dei colori, per esempio nel caso di lavori di precisione su materiali tessili o legati alla grafica e progettazione.
Fonte: Insic
Luci per un ufficio a norma
Le normative vigenti in materia di illuminazione per uffici sono il decreto legislativo 81/08 e la normativa UNI EN 12464-1 relativa all’”Illuminazione dei Luoghi di Lavoro”.
Il decreto sottolinea l’importanza della luce naturale e, dove non è possibile, i locali devono essere “dotati di dispositivi che consentano un’illuminazione artificiale adeguata per salvaguardare la sicurezza, la salute e il benessere di lavoratori”. La normativa UNI EN 12464-1 entra in maggiore dettaglio, perché, oltre a descrivere i criteri ottimali per la salute e il benessere del lavoratore, definisce tre aree principali:
- Area del compito visivo, cioè la porzione di spazio in cui si svolge il lavoro;
- Area immediatamente circostante, la zona entro 0,5 m dall’area del compito visivo;
- Area di sfondo.
La normativa indica come fondamentali le esigenze di comfort visivo, prestazione visiva e sicurezza, il cui rispetto impone di considerare alcuni parametri tecnici, come la distribuzione delle luminanze, il valore di illuminamento medio, l’inquinamento delle zone circostanti al compito.
Il rispetto dei requisiti imposti dalle normative permette di diminuire il livello di rischio presente in azienda, poiché trascurare l’illuminazione per ufficio significa esporre i collaboratori a disturbi fisici notevoli, come l’affaticamento visivo e mentale, bruciore agli occhi, disturbi del sonno e disturbi muscolo-scheletrici.
Lampade e lampadari: le diverse soluzioni di illuminazione per lo studio
Naturalmente, oltre ai requisiti tecnici, la progettazione e l’illuminazione di un ufficio contemporaneo devono tenere in considerazione anche la presenza di ambienti dedicati al relax e all’accoglienza, in cui le regole si ammorbidiscono. L’ufficio contemporaneo, infatti, prevede un’operatività diffusa, non più legata alla singola postazione, e la presenza di aree più informali o dedicate agli ospiti. La versatilità delle lampade di design permette di adeguarsi velocemente alle diverse esigenze dello spazio di lavoro.
Esempi di illuminazione a led per interni
Le lampade a LED assicurano una durata maggiore rispetto alle tradizionali lampade e consumi più contenuti, ecco perché stanno sostituendo con grande facilità le tradizionali lampade alogene. L’illuminazione di design è stata fin da subito portatrice dell’innovazione, riproponendo alcuni classici in versione LED. Tra gli esempi di illuminazione ufficio a LED ci sono le lampade da tavolo Nemo Untitled Linear e Untitled Spot e le lampade da terra Arco di Flos e la lampada Fox di Nemo.
Illuminazione a soffitto e a sospensione
Per illuminare ambienti di rappresentanza oppure l’area lounge, si può scegliere una lampada a sospensione per ufficio. L’illuminazione a sospensione per ufficio si inserisce in ogni ambiente con eleganza e, allo stesso tempo, riesce a creare un’atmosfera accogliente e domestica.
In alternativa, lampade e plafoniere da soffitto per ufficio danno la possibilità di illuminare gli spazi attraverso composizioni dal grande valore decorativo.
Lampade da tavolo e da scrivania
La scelta dell’illuminazione per la scrivania in ufficio è un passaggio importante, perché la lampada da tavolo è quella più personale, legata alla singola postazione di lavoro. La lampada per ufficio da tavolo non solo deve rispondere ai requisiti di comfort visivo, ma deve anche riflettere lo stile e la personalità di chi lavora alla scrivania.
Le lampade da tavolo per ufficio più diffuse sono quelle con braccio regolabile come Volée e Naska di FontanaArte, Tizio e Tolomeo di Artemide, Untitled Spot e Linear di Nemo, che permettono di orientare il flusso luminoso a seconda delle esigenze.
Illuminazione da terra, le piantane da ufficio
Le lampade da terra per ufficio rivestono un doppio ruolo: se da un lato permettono di ottimizzare la disposizione degli arredi, grazie a steli filiformi che portano la luce anche a grande distanza dalla base, dall’altro sono un elemento d’arredo affascinante, un campo esplorato dai più grandi designer.
Dalle lampade d’arredo per aree lounge e uffici direzionali come quelle proposte da Aromas, Flos e Artemide, fino alle lampade da terra per ufficio di Waldmann, ogni lampada porta stile e comfort visivo nei diversi ambienti dell’ufficio contemporaneo.
Come illuminare in base agli ambienti: consigli e idee
Open space
Gli uffici caratterizzati da un unico grande spazio con postazioni fisse e zone operative modulari richiedono un doppio livello di illuminazione. Negli open space è indispensabile la presenza di luce indiretta, di sfondo, e di una fonte diretta e orientabile per ciascun lavoratore.
Per la corretta illuminazione di un ufficio open space, quindi, si può combinare la presenza di fonti luminose come lampade a soffitto o a sospensione e lampade da tavolo orientabili.
Area operativa
L’area operativa può essere intesa come la singola postazione di lavoro, per cui è necessaria una lampada dedicata all’area del compito visivo, quindi orientabile e da scrivania.
Le zone operative possono includere, inoltre, zone dedicate a brevi riunioni o brainstorming, per le quali è possibile scegliere lampade da terra che garantiscano a tutti i partecipanti comfort visivo e luce quanto più vicina possibile a quella naturale.
Sale riunioni
L’illuminazione della sala riunioni ruota intorno al grande tavolo, che accoglie momenti importanti della vita dell’azienda, in cui sono coinvolti fornitori, clienti, collaboratori. Per illuminare in modo confortevole ed efficiente la sala riunioni, si può partire dall’illuminazione a soffitto, per offrire a tutti i partecipanti luce diffusa. È importante ricordare che le luci per ufficio e sala riunioni non devono affaticare la vista, per mantenere sempre alta la concentrazione e il livello di benessere. (Leggi anche: Come arredare la sala riunioni)